Modificare spazi e tempi di apprendimento

 Il nostro istituto parteciperà da protagonista al Convegno del 5 ottobre, come scuola orientata  nella direzione di una innovazione didattica capace di mettere a frutto i migliori apporti delle nuove tecnologie. In quest’ottica, di flessibilità e apertura sperimentale, il progetto IPAD IN CLASSE NELLA SCUOLA SECONDARIA E DIGITALIZZAZIONE DELL’IC ha assunto un peso e un'importanza di anno in anno sempre più significativi, anche sul piano del consenso dell’utenza e del contributo formativo a livello territoriale.Uno dei punti di forza delle tecnologie digitali nell'educazione è il loro potenziale nel favorire strategie didattiche centrate su chi apprende, amplificando le opportunità degli studenti di appropriarsi del proprio percorso di apprendimento e di esserne protagonisti attivi. Inoltre, i media digitali sono anche, per loro stessa natura, “collaborativi” e “connettivi”, legati a processi di condivisione, costruzione e produzione sociale della conoscenza.Le tecnologie digitali possono essere utilizzate per coinvolgere e motivare gli studenti, ad esempio nell’approfondire uno specifico argomento di studio, nello sperimentare diverse possibilità o soluzioni, nell’esplorare e comprendere le inter-connessioni, nel proporre soluzioni creative o nel realizzare un artefatto e rifletterci. 

Il convegno è il risultato di una riflessione condotta dall’UST di Milano, che ha permesso di conoscere alcune pratiche didattiche innovative presenti sul territorio di Milano e Città Metropolitana, che vanno nella direzione della trasformazione degli stili di insegnamento, del setting d’aula e dell'organizzazione didattica.

L’incontro si configura non solo come momento di restituzione dell'indagine, ma soprattutto, di condivisione delle buone pratiche già in atto sul territorio, nonché occasione per avviare una riflessione relativamente alla ricaduta delle innovazioni didattiche sugli apprendimenti.

https://milano.istruzionelombardia.gov.it/wp-content/uploads/2023/09/convegno-5102023-1.pdf